La TEORIA DEL CONTROLLO sociale si basa invece su una concenzione più pesssimistica.
Essendo l'uomo naturalmente portato più a violare che a rispettare le leggi, ciò che occorre spiegare è la conformità e non la devianza. La grande domanda da cui partire non è più dunque "perchè alcune persone commettono dei reati?", ma è invece "perchè la maggior parte delle persone non li commette?"E la risposta data e che ciò avviene perchè queste sono frenate dal farlo.
I controlli sociali sono quelli esterni, quelli interni diretti, che si manifestano nei sentimenti di imbarazzo, di colpa e di vergogna.
Vi sono infine quelli interni indiretti:l'attaccamento psicologico ed emotivo sentito per gli altri ed il desiderio di non perdere la loro stima ed il loro affetto.
Secondo lo studioso americano Travis Hirschi, che oggi il più autorevole esponente di questa teoria, una persona compie un reato quando il vincolo che lo lega alla società(ai genitori,ai parenti,al coniuge,agli amici,agli insengnanti...)è molto debole, fino quasi a spezzarsi.
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